Zhǐguān
Il termine cinese zhǐguān (止觀, Wade-Giles: chih-kuan, coreano: Chigwan, giapponese: shikan), a cui si fa riferimento in questa voce, è composto da 止 (pinyin zhǐ, sanscrito śamatha, coreano chi, giapponese shi) che in italiano si può tradurre come calma concentrazione e 觀 (pinyin guān, sanscrito vipaśyanā, coreano gwan, giapponese kan) che in italiano si può tradurre come discernimento. Il termine cinese 止觀 si riferisce alla tecnica meditativa indiana del śamatha-vipaśyanā così come insegnata nella scuola buddhista cinese Tiāntái (天台宗, giapp.